Sotto il sole della Toscana:
on the road tra i borghi più belli della regione

In una calda giornata di luglio, mentre l’auto segnava 38°, siamo partiti per un on the road in Toscana alla scoperta dei borghi più belli della regione dalla Val d’Orcia, passando per la Val d’Elsa fino alla Maremma.
Nel tour che abbiamo organizzato c’erano molti meno borghi rispetto a quelli che poi abbiamo visto, ma in questo articolo vi parlerò di quelli che mi sono rimasti nel cuore.

Montepulciano: maestosa e di rara bellezza.
Le sue strade medievali e i suoi angoli nascosti portano ad una delle piazze più intime e caratteristiche che abbia mai visitato, Piazza Grande.
Una piazza a forma di L a cui si affacciano i palazzi più importanti del borgo e il Pozzo dei Griffi e dei Leoni con lo stemma dei Medici.
Meravigliosi sono i tramonti che Montepulciano regala ai suoi turisti da cui si può ammirare la Val d’Orcia.
Non perdete la visita alla Cantina Ecolani e alla visita gratuita nella città sotterranea, dove potrete ammirare le diverse botti in cui invecchia il Vino Nobile.
Pienza: piccola e familiare.
Grazie a Papa Pio II è diventata la “città ideale” del Rinascimento.
Di assoluta importanza è il Palazzo Piccolomini e il Duomo in cui ci sono importanti dipinti dell’epoca.
Inoltre, non potete mancare l’assaggio del pecorino di Pienza accompagnato da un buon vino rosso toscano, se vi trovate in zona a settembre non perdetevi la Fiera del Cacio in cui si degustano diverse tipologie di pecorino e potrete assistere al Palio del Cacio Fuso, un gioco di antiche origini il quale consiste in far rotolare intere forme di caprino intorno ad un bastone di legno.
Cappella della Madonna di Vitaleta: (questo non è un borgo, ma la visita di questo posto è altamente consigliata).
Una piccola strada sdrucciolata ed un edificio del 1800 tra filari di cipressi.
Patrimonio UNESCO ed una leggenda legata ad essa.
Si narra che la Madonna, sia apparsa in questo luogo ad una pastorella e le abbia suggerito di recarsi in una bottega di Firenze e che qui avrebbe trovato la statua da riporre nella Cappella.

Montalcino: ed è subito Brunello.
Tutte le sue vie profumano di vino, le mura storiche contengono numerose vinerie e prima di giungere in questo meraviglioso borgo, si ammirano le sue strade immerse di vigneti, un vero dipinto.
La particolarità del suo vino sta nella preparazione, prima che possa essere bevuto deve invecchiare per 5 anni di cui 2 deve avvenire in una botte di legno.
Di grande importanza è la Rocca costruita nel 1361 per indicare il passaggio di Montalcino sotto il dominio senese.
San Gimignano (Val d’Elsa): la New York del Medioevo, contava 72 torri oggi ne sono rimaste soltanto 14 di cui poche sono calpestabili, tra cui la Torre Salvucci.
Oggi al suo interno c’è un b&b, ma se non vi sono ospiti, la torre è visitabile e all’ultimo piano si può ammirare la vista a 360° di un borgo che ha custodito la sua bellezza per secoli.
Piazza Duomo e Piazza della Cisterna sono adiacenti e sembra quasi di respirare la vita medievale che gli abitanti del posto vivevano.
La sera il borgo si illumina e artisti di strada che suonano l’arpa animano le strade di San Gimignano.

Volterra: un borgo di origine etrusca in cui si possono ammirare i resti del Teatro Romano risalente al I secolo.
Sicuramente il posto più bello di Volterra è il Palazzo dei Priori e la sua adiacente piazza, i cui lavoro iniziarono nel 1208 e ad oggi è il palazzo comunale più antico della Toscana.
Certaldo: intima e accogliente.
Città natale di Giovanni Boccaccio e famosa per essere tra i borghi più suggestivi della Val d’Elsa.
Si divide in due parti, Certaldo Alta e Certaldo Bassa; la parte più alta si raggiunge tramite una funicolare ed è uno dei centri storici più belli che abbia mai visitato, sembra di essere catapultati in un’altra epoca e tutto questo è possibile grazie all’autenticità del posto.
Pitigliano: uno dei borghi più belli della Maremma, è incastonato nel tufo e denominato anche la piccola Gerusalemme per la grande presenza di ebrei.
Pitigliano è uno borghi che ha vissuto diverse epoche e la presenza delle rovine etrusche e romane, fino a giungere al 1600 con la costruzione dell’acquedotto mediceo ne sono da testimone.
Terme di Saturnia: alla fine del nostro meraviglioso tour on the road in Toscana, ci siamo concessi due giorni di relax alle terme, diverse sono le leggende che narrano la loro nascita, alcune legate a Giove ed altre al dio Saturno, altre ancora a Orlando e Rinaldo.
Giunti alle terme, ci siamo immersi nelle sue acque calde 37° e piene di zolfo, un vero toccasana per il nostro corpo e per concludere questo meraviglioso giro in Toscana.

E voi cosa aspettate? Partite per un on the road alla scoperta dei borghi toscani.

a cura di VANESSA PAPARELLA

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