
Dopo aver visitato l’Algarve, il mio viaggio in Portogallo è proseguito on the road verso Porto inserendo la visita ad alcune cittadine, tra le quali borghi medievali con grandi fortezze oppure cattedrali e monasteri imponenti e decadenti.
Durante i tragitti in auto, prestate attenzione ai pali della luce: molti di questi vengono utilizzati dalle cicogne come nidi, uno spettacolo naturale assolutamente inaspettato!

Per quanto riguarda i borghi medievali, Mértola e Monsaraz sono tra i più ambiti, arroccati sulla montagna e circondati da mura, come piccoli diamanti incastonati nella roccia.
Nel primo, ho anche assistito ad una festa popolare, dove la musica e la riproduzione degli antichi lavori manuali mi hanno ricordato le sagre di paese italiane.
La città che tra tutte mi è piaciuta di più in quanto meglio conservata e ristrutturata, è Obidos.
Nominata in tutte le guide di viaggio, essa colpisce per la sua semplicità, i suoi colori ed il fascino medievale. Esperienza fondamentale è camminare sulle mura, dalle quali si può vedere l’intera città da un punto di vista diverso ed intrigante.
Le fotografie scattate al momento del tramonto sembrano vere e proprie cartoline!
Ho fatto anche una piccola tappa alla celebre città di Nazarè.
Conosciuta soprattutto dai surfisti professionisti, qui si creano onde altissime, tanto che essa detiene il record mondiale per un’onda alta 25 metri!
Come era prevedibile, il giorno in cui l’ho visitata le onde erano minuscole, quasi come sulla nostra riviera romagnola…La solita sfortuna!
Per quanto riguarda i monasteri, da vedere è quello di Alcobaça. Patrimonio dell’Unesco, questo monastero fu il primo ad essere costruito in Portogallo in stile gotico.
Non meno importante e decorato è il Monasteiro de Santa Maria de Vitoria a Batalha.
A differenza di come li avevo immaginati, sono poco restaurati, quasi lasciati a sé stessi, per cui perdono parte del fascino a causa del colore scuro, provocato dall’inquinamento.


Come avrete immaginato, ho fatto anche una sosta nella città di Fatima, dove si respira un’atmosfera religiosa di pace e serenità, uguaglianza e fratellanza.
Non è necessario essere credenti o pellegrini per visitarla! È importante conoscere questo aspetto del paese che stiamo visitando e credo che almeno una breve visita la meriti pienamente.
La Basilica di Santa Trinidade, posta al centro di un’ampia piazza vuota, mi ha colpita per la sua modernità seppur nel classico colore bianco.
Il silenzio e la preghiera sono gli unici suoni che si possono cogliere.
Non è inusuale vedere i credenti percorrere la piazza per la sua intera lunghezza in ginocchio.
Una scena che mai dimenticherò di questo luogo mistico.
Molto conosciute sono Coimbra, città delle università e con una antica biblioteca mozzafiato, e Aveiro, dove si trovano case marittime decorate da strisce verticali di colori accesi.
Anche Braga merita una sosta: il santuario do Bom Jesus do monte presenta un’enorme scala a zig-zag molto scenografica.
Gli scalini per raggiungere la chiesa sono davvero tantissimi e sinceramente, non ho avuto il coraggio di salire fino in cima!
Mi ha colpita molto anche la chiesa Matriz de Santa Marinah a Cortegaça, completamente decorata dai tipici azulejos in ceramica blu e bianca.


Imperdibile è Porto, resa famosa dalle birrerie e dall’omonimo liquore.
Come alcuni sapranno, è d’obbligo per i fan di Harry Potter (come me!) camminare all’interno della libreria Lello e Irmao.
L’autrice J.K Rowling, ne fu ispirata per l’ambientazione della sua saga. La struttura, infatti, è unica nel suo genere ed unisce stili completamente diversi, ma l’attrazione principale è la scala in legno al centro della libreria. Ad essere sincera, questa piccola città ricca di salite e discese ripide, mi è piaciuta più che Lisbona. È più pulita, affascinante e forse, avendo meno aspettative, me la sono goduta maggiormente!
Il mio viaggio in Portogallo è stato intenso e sorprendente ed ho potuto osservare le diverse realtà che lo compongono: dai borghi medievali alle città di pescatori, dalle spiagge ai promontori, dai colori degli azulejos alle chiese bianche in marmo.
Nel cuore vi rimarranno le immagini dei palazzi, l’architettura, i paesaggi, il vento dell’oceano.
Divertitevi a scovare le vostre spiagge preferite e perdetevi nelle piccole vie dei borghi portuali.
Il Portogallo è tutto da scoprire!
ELISA NICOLI