Proseguiamo il nostro tour del Portogallo sulla costa...
Poco distante da Lisbona si trova la gradevole cittadina di Cascais.
Tappa obbligata è la Boca do Inferno: si tratta di una spaccatura creatasi nella roccia calcarea della costa. Assolutamente unico è lo spettacolo che regala quando l’acqua marina, infrangendosi con forza nelle fenditure, fuoriesce nebulizzata verso l’alto e con un suono cupo e roco, che si dica assomigli a un gemito umano…
Tappa imprescindibile è anche Cabo da Roca, il punto più a ovest dell’intero continente europeo.
Qui si trova un faro su un alto promontorio ed è possibile passeggiare lungo piccoli sentieri osservando le onde che s’infrangono sulla costa.
L’acqua cristallina dell’oceano e il vento fresco rendono questo luogo veramente magico..
Oltre al paesaggio, il Portogallo è anche terra di palazzi estrosi, frutto di un’architettura nata dall’unione di arte araba ed europea.
Basti pensare al Palacio e Parque de Monserrate ed al Palacio nacional de la Pena.
Entrambi situati vicini a Sintra, sono palazzi estremamente diversi tra loro: il primo è un capolavoro di decorazioni color pastello e forme sinuose, circondato da un bellissimo parco ricco di vegetazione rigogliosa, mentre il secondo si trova sulla cima di una collina e si riconosce per i colori sgargianti (prevalentemente rosso e giallo).
Sempre a Sintra, si trova il Palacio e Quinta de Regaleira, una tenuta ricca di palazzi, grotte, fontane e giardini particolari che ricordano le fiabe, gli elfi e le fate.
Anche qui, la carta vincente è passeggiare lasciandosi coinvolgere dall'atmosfera magica e inusuale, scoprendone segreti e passaggi nascosti.
Proseguendo verso sud, troviamo la cittadina di Sagres, conosciuta per il faro sul promontorio da cui osservare uno dei tramonti più belli del paese.
Rosso, arancio e giallo sono le sfumature che si possono vedere mentre il sole scende fino a toccare l’acqua dell’oceano all'orizzonte.
Ovviamente, non si può essere sempre fortunati: quando sono giunta al faro, un’enorme nebbia ricopriva tutto, mentre si alzava un vento gelido.
Addirittura, quel giorno vendevano maglioni di lana, seppur fosse pieno agosto!
Da Sagres abbiamo proseguito lungo la costa dell’Algarve, nella parte meridionale del Portogallo che, grazie ai suoi 150 km di costa che si affacciano sull’oceano Atlantico, è la meta ideale per passare qualche giorno al mare e a provare il surf.
Si possono trovare spiagge dalla sabbia fine e acqua color smeraldo gelida, alte falesie, luminosi tramonti sul mare e graziosi centri cittadini. Inoltre è possibile passeggiare alla scoperta di riserve naturali, o seguendo percorsi lungo le altissime scogliere con paesaggi mozzafiato! Ma queste sono solo alcune delle esperienze che si possono fare proseguendo il viaggio verso sud. Attenzione però ai luoghi che scegliete di visitare: molte spiagge si trovano in basso rispetto alla costa, per cui è obbligatorio salire e scendere lunghe scalinate in legno o roccia, non accessibili a tutti.
Inoltre, alcune sono letteralmente incastrate nella roccia e se non soffia il vento, è piuttosto difficile resistere al caldo estivo… Ve lo dico per esperienza!
Purtroppo, devo ammettere che in alcune zone meno turistiche è piuttosto frequente anche incontrare cani randagi, cosa che mi ha colpita negativamente.
Le spiagge sono quindi il punto forte di questa zona e il segreto per scoprirne ogni angolo è quello di camminare per cercare i luoghi meno frequentati dai turisti e tuffarsi con coraggio nel gelido oceano.
Tra le spiagge che consiglio troviamo Praia Falesia, Praia dos tres irmaos e Praia de Dona Ana e Do Camilo.
La spiaggia più originale è senza dubbio Praia do carvalho, che potete raggiungere scendendo a picco da una scalinata in legno e attraversando la roccia della falesia. Emozionante e piuttosto faticoso!
Da quel che mi risulta, molto pittoresca e ambita è la Praia de Benagil che può essere raggiunta soltanto in barca. A differenza di quello che si legge su internet o sulle guide, il turismo è molto presente nei mesi estivi ed è necessario prenotarsi in anticipo per poterla raggiungere. La sfortuna mi ha colpita anche qui e non sono riuscita a visitarla di persona.
La mia spiaggia preferita rimane però Praia da Rocha. Ciò che la rende rara sono le falesie, con fenditure e rocce erose dal vento e dal mare che creano archi e strutture difficilmente descrivibili. Attenzione alle macchine fotografiche quando l’acqua si infrange sulla roccia!
ELISA NICOLI