E si pianta. Ma che cazzo ti pianti, ho pensato. Già piazzarmi davanti a un volante situato sul lato destro della macchina mi era sembrato innaturale, se poi vi piantate ogni due secondi allora proprio non ci siamo!
Ancora non lo sapevo ma mi ero appena innamorato di Mauritius.
‘Vez ma perché si piantano in mezzo alla strada!?’ chiesi al mio collega ottenendo in tutta risposta un’alzata di spalle. Eppure è parte dell’abisso che ci separa dalla loro cultura ed esattamente quello che la rende unica al mondo. Come vivere il nostro tempo non è un dettaglio, è quasi tutto quello che conta, ma ancora non lo sapevo.
Ancora non lo sapevo ma mi ero appena innamorato di Mauritius.
‘Vez ma perché si piantano in mezzo alla strada!?’ chiesi al mio collega ottenendo in tutta risposta un’alzata di spalle. Eppure è parte dell’abisso che ci separa dalla loro cultura ed esattamente quello che la rende unica al mondo. Come vivere il nostro tempo non è un dettaglio, è quasi tutto quello che conta, ma ancora non lo sapevo.
Da qualche parte nell’Oceano Indiano, fuori e dentro l’Africa, esiste l’arcipelago delle Mascarene.
Isole dove il tempo si ferma e per la precisione mette le doppie frecce. Quando meno te lo aspetti. Col freno a mano.
Perché magari ha visto un amico che non vedeva da giorni.
Qui il denaro conta, certo che conta, ma mai quanto un amico che non vedevi da giorni.
Ma devo parlarvi in francese o in inglese, mon dieu? Ca va sans dire, degli inglesi vogliono solo la guida a destra.
Dei francesi invece è rimasto tutto il resto, lingua, cucina e expats che affollano questo piccolo angolo di paradiso.
Isole dove il tempo si ferma e per la precisione mette le doppie frecce. Quando meno te lo aspetti. Col freno a mano.
Perché magari ha visto un amico che non vedeva da giorni.
Qui il denaro conta, certo che conta, ma mai quanto un amico che non vedevi da giorni.
Ma devo parlarvi in francese o in inglese, mon dieu? Ca va sans dire, degli inglesi vogliono solo la guida a destra.
Dei francesi invece è rimasto tutto il resto, lingua, cucina e expats che affollano questo piccolo angolo di paradiso.
‘’Dio creò Mauritius e poi il Paradiso terrestre, che ne è la copia perfetta’’. Conoscete Mark Twain? Dovreste. Eppure non riesco proprio a dargli torto. Forse questo amore che sento è iniziato alla prima nuotata in mezzo ai delfini. O forse quando vidi la mia prima tartaruga gigante. O forse quando ho mangiato il mio primo Marlin alla Rougaille? Ormai non lo so più.
Sono talmente abituato a uscire dal turno di lavoro e tuffarmi nel mare cristallino che l’incedere del tempo non mi pesa e anche ricordare diventa uno sforzo superfluo.
Alcuni ricordi si sono persi via fra una serata a ballare il Ségà e la luna che si specchia nell’Oceano.
Sono talmente abituato a uscire dal turno di lavoro e tuffarmi nel mare cristallino che l’incedere del tempo non mi pesa e anche ricordare diventa uno sforzo superfluo.
Alcuni ricordi si sono persi via fra una serata a ballare il Ségà e la luna che si specchia nell’Oceano.
Pensate che l’altro giorno ho incontrato un collega che camminava placido sul marciapiede e ho inchiodato, incurante del clacson di un turista appena sbarcato sull’isola.
Lui mi ha salutato ed io... mi sono piantato.
Lui mi ha salutato ed io... mi sono piantato.
Ci rivedremo presto Europa, ma non troppo presto.
Ancora qualche ballo e qualche lampo di un sorriso nella notte chiara, qui da qualche parte nell’Oceano Indiano. Fuori e dentro l’Africa.
Ancora qualche ballo e qualche lampo di un sorriso nella notte chiara, qui da qualche parte nell’Oceano Indiano. Fuori e dentro l’Africa.
Stefano Silvestri - VESTRI'S BUCKET LIST