Scozia: sulle tracce di Harry Potter
Appassionati di Harry Potter, siete pronti a continuare il nostro tour? Allora riprendete le vostre Nimbus 2000, il viaggio è ancora lungo!
Per tutti i fan della saga, Edimburgo sembra essere una tappa imprescindibile…ma in realtà nessuna scena dei film è stata girata qui! Il motivo è semplice: la Rowling visse a lungo nella capitale scozzese e l’atmosfera medievale della città ha certamente avuto una grande influenza sulla nostra scrittrice. Scorci, college, angoli nascosti, lo stile medievale e vittoriano colpirono la sua immaginazione, suggerendole l’idea per creare i luoghi fittizi in cui ambientare la narrazione.
Diagon Alley, l’inconfondibile via dello shopping magico per gli apprendisti maghi di Hogwarts, pare sia stata ispirata da Victoria Street, una caratteristica via ciottolata del centro fiancheggiata da colorati negozi che vale la pena di vedere.
Un altro luogo da visitare è Greyfriars Kirkyard, il cimitero dove sono sepolti anche scrittori e personalità famose.
Pare che la scrittrice venisse a passeggiare nel cimitero, e ci sono diverse coincidenze che lo confermano… Una delle prime tombe vicina all’entrata del cimitero appartiene alla famiglia Giles. Questo nome non vi ricorderà alcun personaggio della saga, ma fate attenzione: se osservate bene, potrete notare che James Park Giles era sposato con Anne Potter, il cui cognome è esattamente lo stesso del nostro protagonista.
Qualcuno addirittura ritiene che in realtà la fonte di ispirazione per Potter sia la Potterow Street del centro: scegliete voi l’interpretazione che vi si addice di più!
Altrettanto celebre è la tomba di un certo Tom Riddle Esquire, da cui probabilmente deriva il nome e cognome di Voldemort, Colui Che Non Deve Essere Nominato.
Ma la Rowling non si è ispirata solo per i nomi del nostro mago preferito e del suo avversario: qui troverete anche la tomba del poeta McGonnagall, nome inglese originario della professoressa McGranitt (piccola nota ironica: il poeta era conosciuto per le brutte poesie che scriveva, mentre nella saga è un personaggio di grande rilevanza), la tomba di un certo Elisabeth Moodie che potrebbe essere la fonte del nome di Alastor Moody (nonostante lo spelling sia leggermente diverso) ed infine, la tomba di Charles Black, il cui cognome è lo stesso dell’amatissimo Sirius Black.
Altra importante meta è The Elephant House Bar, dove sembra che la Rowling abbia scritto i primi manoscritti di Harry Potter. Si tratta di un semplice caffè sul ponte George IV, dove la scrittrice era solita sedersi in un tavolo in angolo. La ragione di questa scelta era principalmente economica, ma sicuramente anche paesaggistica, poiché da lì si gode una bella vista sul castello.
Lungo il Royal Mile, troverete le Edinburgh City Chambers, che riuniscono il consiglio ed il Municipio della città. Ogni anno la città distribuisce un premio ad un cittadino che si sia particolarmente distinto e la scrittrice lo ha conquistato nel 2008. Nel cortile delle City Chambers si trovano le impronte delle mani della Rowling a ricordo di questo avvenimento.
Per i Potterhead più accaniti ed informati, una piccola visita al Balmoral Hotel è d’obbligo: è qui che la Rowling ha completato il romanzo finale della saga, “Harry Potter e i doni della morte”. La suite dove la scrittrice scrisse le ultime pagine della saga ha preso il nome di “JK Rowling suite” ed è possibile soggiornarvici.
Ogni undicenne ha sognato di ricevere la lettera per Hogwarts nel giorno del proprio compleanno. Non posso regalarvi questo sogno, ma posso dirvi come raggiungere la Scuola di Magia e Stregoneria! Si tratta del castello di Alnwick.
Fu costruito nel 1906 e si trova sul confine tra Scozia ed Inghilterra, in quanto doveva essere utilizzato come difesa dalle invasioni provenienti dal nord. Oltre alla bellissima architettura che lo caratterizza, le torri inconfondibili e gli ampi spazi verdi che lo circondano, il castello è stato scelto anche per la sua storia moderna: dal 1945 al 1975 è stato utilizzato come High School for Girls e poi fino al 1981 come St. Cloud State University. Quindi, non è solo la scuola magica per eccellenza, ma è stata anche una scuola babbana! Inoltre, ricordiamoci che la Rowling non ha inventato il sistema delle case scolastiche: le scuole inglesi, infatti, hanno da sempre un House System, poiché gli studenti avevano dei propri dormitori e nel tempo, appartenere ad una casa diventò simbolo di competizione e di merito, al punto che alla fine dell’anno accademico iniziarono ad assegnare punti per decretare la vittoria di una casa sulle altre.
Probabilmente due scene dei film girate qui vi saranno rimaste particolarmente impresse nella mente: le lezioni di volo con la scopa di Madama Bumb vicino alle torri e l’atterraggio di Harry e Ron con la macchina volante nel bastione interno. Inoltre, sono state effettuate anche alcune riprese per il torneo di Quidditch, il gioco magico più amato dai maghi.
Per chi invece ama la natura e le creature fantastiche, è necessario fare una visita a Glencoe (più precisamente a Clachaig Inn), una vallata di origine vulcanica delle Highlands.
Diverse scene di “Harry Potter e il prigioniero di Azkaban” sono state girate in queste zone ed è diventata famosa soprattutto come luogo nel quale si trovava la casa di Hagrid.
Benchè della sua abitazione vi sia ormai poco, si può passeggiare liberamente per osservare il paesaggio… Con un po' di fantasia e creatività, potreste anche vedere e accarezzare il bellissimo Fierobecco!
Vicino si trova anche il Loch Shiel, lago che si vede in numerose scene del terzo episodio, immerso in un contesto naturale mozzafiato.
Come vi raccontavo nello scorso articolo, il binario 9 e ¾ è il luogo da cui parte il treno per Hogwarts. Ma qualcuno di voi si è chiesto dove sono state girate le scene all’interno del treno e quella celebre nella quale corre sbuffando verso la scuola? Dovrete semplicemente raggiungere il Glenfinnan Viaduct.
In realtà, il treno non è l’Hogwarts Express, ma si chiama Jacobite Train. Esso è stato usato sia per gli interni che gli esterni del viaggio più ambito da ogni fan di Harry Potter.
Il Jacobite è un treno turistico a vapore che collega Fort William a Mallaig ed è in funzione dal 1984 solo da aprile ad ottobre (perciò, organizzate per bene il viaggio e prenotate in largo anticipo!). Il tragitto è lungo soli 75 km, ma i paesaggi visibili sono mozzafiato.
La locomotiva utilizzata nei film oggi non è più utilizzata e la troverete nei Warner Bros Studios di Londra.
Se il vostro sogno è fare una fotografia al Glenfinnan Viaduct mentre il treno lo attraversa con la sua iconica nuvola di vapore bianco, vi saranno sufficienti 15 min di camminata dal parcheggio del centro. Per i più sportivi, esiste anche un sentiero panoramico nei pressi del viadotto.
Infine, una visita alle cascate di Steall Falls è imperdibile. Oltre alla bellezza naturale di questo luogo, non vi sarà difficile riconoscervi la scenografia del torneo Tremaghi.
Immaginatevi la confusione, l’ansia e la paura dei partecipanti, e le diverse prove che hanno dovuto affrontare.
Poco distante si trova Fort William, set delle nostre amate partite di Quidditch. Portate con voi il Boccino d’oro e divertitevi a provare l’ebrezza di questo sport magico!
Il nostro tour tra Londra e Scozia nei luoghi dei film di Harry Potter è terminato. Natura, immaginazione, creatività, magia, realtà… tutto si unisce e si mescola per creare l’atmosfera della saga più amata degli ultimi 20 anni.
Spero che voi Potterhead possiate vederli dal vivo e sentirvi, almeno per qualche giorno, dei veri maghi di Hogwarts.
E state attenti, potrebbe sempre comparire Edvige con la vostra lettera per la Scuola di Magia e Stregoneria!
ELISA NICOLI